In questo articolo vediamo l’importanza della cura della pelle per contrastarne l’invecchiamento del viso, che è dovuto principalmente ai raggi ultravioletti. Oltre ai rimedi pratici da mettere subito in atto contro le rughe.
Perché le rughe del viso si formano e come combatterle in 6 passaggi facili, da attuare subito.
L’importanza della cura della pelle
La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e con la sua superficie di circa due metri quadri rappresenta il 16% del nostro peso totale: è la prima linea di difesa contro l’attacco di organismi patogeni ed agenti tossici.
Ma attenzione, non è una barriera passiva ma ha un ruolo attivo nella protezione dell’organismo. Ecco come:
La pelle è una difesa dai danni meccanici, dalle radiazioni ultraviolette (UV), dagli agenti microbici e dai contaminanti ambientali tra cui l’ossidazione. Regola la temperatura corporea, è sede dei recettori tattili e svolge un ruolo attivo nella biosintesi della vitamina D. Svolge un ruolo attivo nel sistema immunitario, proteggendo l'organismo dalle malattie.
Attraverso la secrezione di sudore e sebo, la pelle svolge una funzione escretoria, eliminando alcune sostanze nocive risultanti dalle attività metaboliche dell’organismo.
Inoltre, il gran numero di terminazioni nervose la rendono sensibile al tatto e in grado di raccogliere informazioni sensoriali quali freddo, caldo, pressione, piacere e dolore.
Per esplicare tutte queste funzioni (protettive, metaboliche, sensoriali e immunologiche) la pelle deve mantenere le proprie capacità di autoriparazione e integrità.
Come è fatta la pelle?
La pelle è composta da 3 strati.
Dall'esterno verso l'interno troviamo:
1. Epidermide
2. Derma
3. Ipoderma
- L'epidermide è uno strato molto sottile costituito da diversi tipi cellule, con varie funzioni.
- Più in profondità, il derma è un tessuto connettivo, molto vascolarizzato e innervato. Si connette all'epidermide tramite la giunzione dermoepidermica che garantisce l’ancoraggio con tanti filamenti e l’elasticità. È il derma che dona alla cute le caratteristiche di consistenza e resistenza, grazie alle abbondanti fibre di collagene. A differenza dell'epidermide è vascolarizzato. Nel derma ci sono gli annessi cutanei quali follicoli piliferi, ghiandole sebacee e sudoripare.
Come tutti i tessuti connettivi, il derma è costituito da una componente cellulare e da un’ampia matrice extracellulare. Quest’ultima è molto complessa, composta da una sostanza amorfa (un gel colloidale fatto da glicosaminoglicani, proteoglicani, acqua, acido ialuronico, proteine plasmatiche e glucosio), in cui sono immerse fibre collagene e fibre elastiche. Le prime sono fibre flessibili ma non estensibili resistenti alla trazione mentre le seconde hanno la capacità di distendersi sotto l’azione di una forza.
Nel derma sono distinguibili due strati:
I. il derma superficiale è responsabile della nutrizione dell’epidermide grazie alla presenza di una fitta rete di capillari cutanei e terminazioni nervose; è ricco di fibre collagene ed elastiche
II. il derma profondo è lo strato più interno, costituito da intrecci di fasci di fibre collagene, tra i quali si intersecano reti di fibre elastiche che conferiscono elasticità alla cute.
- L'ipoderma lo strato più profondo e spesso, da dove hanno origine i follicoli piliferi e le ghiandole sudoripare. Costituito principalmente da tessuto adiposo e connettivo, ospita grandi vasi sanguigni e nervi. È fondamentale per regolare la temperatura del corpo.
Come muta la pelle negli anni?
Con il passare del tempo la pelle va incontro a modifiche biochimiche, strutturali e fisiologiche che determinano perdita di consistenza ed elasticità. È il momento in cui compaiono le rughe.
Questo vale naturalmente per tutti i sessi.
Cosa accelera la formazione delle rughe?
L’esposizione al sole senza protezione (sempre non solo al mare!) accelera drasticamente la formazione di rughe. Esporsi al sole per tante persone costituisce un gran piacere, ha effetti positivi sull’umore e dona un colorito bellissimo, però porta con sé rischi da conoscere e da prevenire con la giusta protezione.
Quando è iniziata ad andare di moda l’abbronzatura?
È stata Coco Chanel (1883-1971) a rivoluzionare il rapporto con il sole nel dopoguerra. Prima il colorito da lavoro nei campi era evitato quanto più possibile, mentre con la fine del mito della nobiltà e il diffondersi del lavoro in fabbrica, l’abbronzatura diviene simbolo di buona salute, successo e ricchezza.
Il messaggio a quel punto diventa: vado al mare in Costa Azzurra 😃
Come funziona il degrado della pelle causato dai raggi UV?
L’esposizione alla luce solare senza uso di creme protettive porta a danni cutanei importanti, tra cui invecchiamento precoce della cute (rughe) e tumori della pelle. Circa il 91% dei melanomi è causato dall'esposizione ai raggi UV (ricerca condotta negli Stati Uniti).
La difesa della nostra pelle si basa su alcune proteine protettive e sulla quota di melanociti che producono la melanina, anch’essa protettiva anche se le capacità di filtro UV della melanina non sono così spiccate come si credeva in passato. La melanina, infatti, quando assorbe forti intensità di energia, può essa stessa produrre radicali liberi in grado di provocare un danno al DNA delle cellule. È per questo fondamentale non far mancare mai una protezione alla pelle data da creme specifiche.
Il principale meccanismo con cui le radiazioni UV accelerano i fenomeni di invecchiamento cutaneo è dovuto alla formazione di radicali liberi dell’ossigeno, che inducono reazioni a catena di ossidazione delle molecole biologiche in grado di causare mutazioni genetiche, alterazioni nella risposta immunitaria, eventi infiammatori e la morte delle cellule.
Per questo insorgono eritemi e ruvidezza della pelle in uno stadio iniziale, che possono portare alla formazione di rughe precoci, macchie, e nei casi più gravi tumori della pelle.
In cosa consiste l’invecchiamento della pelle?
L’invecchiamento della pelle è un processo di atrofia tissutale durante il quale lo spessore del derma si riduce significativamente. Si riducono: melanociti e cellule di Langerhans, le componenti primarie del tessuto connettivale dermico (glicosaminoglicani, elastina e collagene), si distruggono le fibre di elastina.
Parallelamente alla riduzione dell’elastina, col procedere dell’età la pelle è interessata da una riduzione del collagene che comporta una riduzione della compattezza e dello spessore del derma. Se ne perde circa il 6% ogni 10 anni di vita.
Quando inizia l’invecchiamento naturale della pelle?
Senza eventi traumatici, l’invecchiamento della pelle inizia naturalmente intorno ai trent’anni e determina una progressiva diminuzione dell'elasticità cutanea.
Come funziona l’esposizione ai raggi UV nel tempo?
Prima di iniziare va ricordata una cosa fondamentale: la nostra cute ha memoria dai raggi ultravioletti cui è stata esposta e i danni delle singole esposizioni si accumulano l’una dopo l’altra nel tempo.
Le radiazioni UV sono il fattore principale che attiva o accelera l’invecchiamento cutaneo dovuto a eccessiva esposizione della pelle alla luce del sole ma anche alle lampade abbronzanti.
Le radiazioni UV si suddividono in:
UV-A (lunghezza d’onda 400-315 nm)
UV-B (lunghezza d’onda 315-280 nm)
UV-C (lunghezza d’onda 280-210 nm)
La profondità di penetrazione delle radiazioni UV, pur dipendendo dalle caratteristiche di ciascuno e dalla pigmentazione della cute (il fototipo), è direttamente proporzionale alla lunghezza d’onda della radiazione luminosa. Maggiore è la lunghezza d'onda, più profonda è la capacità di penetrazione negli strati cutanei.
La pericolosità delle radiazioni e il danno che arrecano alla nostra pelle dipende dall’energia a esse associata, che è inversamente proporzionale alla lunghezza d’onda.
Quindi:
Le radiazioni UV-A (pur essendo meno energetiche rispetto alle UV-B e UV-C) penetrano in profondità nel derma danneggiando le cellule che producono le fibre di collagene, l’elastina e i capillari. Sono le principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo foto-indotto.
Le radiazioni UV-B pur avendo un potere di penetrazione inferiore, possono provocare mutazioni del DNA e indurre tumori cutanei e danneggiano il sistema immunitario della pelle.
Le radiazioni UV-C sono le più energetiche dello spettro, quindi molto pericolose per la salute umana, ma vengono in massima parte assorbite nell'alta atmosfera dalle molecole di ossigeno e di ozono.
Come combattere le rughe? I rimedi contro l’invecchiamento della pelle firmate Grapey
Per combattere le rughe è fondamentale agire per tempo, sin dalla giovane età, e tutto l’anno.
1. Ridurre l'esposizione alle radiazioni UV
Può sembrare banale ma è il primo e fondamentale consiglio: limitare l'esposizione solare fa una differenza enorme nell'invecchiamento della pelle.
2. Usare sempre una crema crema protettiva specifica
Assolutamente necessario è proteggere la pelle contro i raggi UV, ben oltre i soli mesi di luglio e agosto e anche in giovane età.
L’80% delle radiazioni UV infatti raggiungono la nostra pelle nei primi 18 anni. L'uva ha proprietà anti-UV naturali. Le creme firmate Grapey contengono fitocomplessi ricchi di molecole antiossidanti che proteggono da agenti esterni come inquinamento e raggi UV. I polifenoli dell’uva sono dei potentissimi anti-UV naturali.
3. Quando si è esposti al sole adottare protezioni fisiche
Anche qui: sembra banale ma non lo è. La protezione fisica data dagli indumenti, in estate, è cruciale, sempre in associazione alle creme con filtri solari, per cui via libera a cappelli ampi e vestiti lunghi, meglio se di lino chiaro.
4. Usare un'ottima crema anti-age
Scegliere una crema anti-age è importante anche prima dei 30 anni: è fondamentale per prevenire l'invecchiamento e mantenere la pelle tonica e levigata.
5. Avere una corretta ed equilibrata alimentazione
La corretta alimentazione è fondamentale per il mantenimento della salute e della giovinezza della pelle. Una dieta equilibrata che apporti sufficienti proteine, lipidi, carboidrati, vitamine e minerali è importante per la rapida guarigione delle ferite cutanee. Gli acidi grassi polinsaturi ω-3 di cui sono ricchi gli oli di pesce e alcuni vegetali sono utilizzati nel trattamento sintomatico della psoriasi e delle malattie infiammatorie della pelle.
Una dieta ricca di vitamina C ed E e minerali (Se, Mn, Cu e Zn) ha potere antiossidante e protettiva per la pelle.
6. Usare gli integratori giusti
Gli integratori possono aiutare molto il benessere della pelle, su tutti quelli a base di pomodoro che hanno grandi quantità di licopene, un ottimo ingrediente nella formulazione di integratori alimentari specifici per la prevenzione dei danni foto-ossidativi e per il benessere cutaneo.
Per via delle proprietà antiossidanti, il licopene è componente importante della linea viso firmata Grapey, integrato ai polifenoli derivati dall'uva che sono dei potenti anti-UV e antiossidanti naturali.
Prova ora le creme viso Grapey!
BONUS
La ginnastica facciale è un prezioso aiuto per ritardare la comparsa delle rughe e dei cedimenti cutanei. Semplici esercizi di yoga facciale fatti regolarmente (mattina e sera) migliorano la circolazione del sangue e stendono le rughe, tenendo tonici i muscoli del viso.
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